LA DIPENDENZA COME FORMA DI RELAZIONE PUO’ CONSIDERARSI UNA CONDIZIONE “PSICO-BIOLOGICA” NECESSARIA PER LA FORMAZIONE DELLA PERSONALITÀ SIA ESSA NORMALE CHE PATOLOGICA
Le dipendenze patologiche ostacolano il naturale percorso di crescita umano , mantenendo inalterata la totale condizione di dipendenza da chi si prende cura di lui. Quando non si presentano, l’individuo acquisisce progressivamente una sempre maggiore libertà fisica, mentale e psicologica attraverso innumerevoli esperienze di vita. Questo percorso lo porterà ad essere, a tutti gli effetti, il protagonista e il maggiore artefice del proprio progetto di vita.
E tutto questo pur non sottraendosi alla necessità di una sana dipendenza psicologica e comportamentale da altre persone, affettivamente significative, della sua vita.
Il bisogno di essere amati è alla base dei legami ed è un bisogno che non abbandona l’uomo mai più.
La dipendenza originaria del bambino se non viene coltivata amorevolmente e bene indirizzata educativamente, conduce inevitabilmente a forme patologiche di relazione. Queste di manifestano sia con gli altri sia conducendo sistemi di vita pericolosi.
Traumi infantili, perdite affettive, abbandoni e fragilità inevitabili nella prima parte dell’esistenza impediscono la liberazione di una persona condannandola ad una probabile vita di schiavitù.
Nascono così le dipendenze patologiche:
È OVVIO CHE ALLA BASE DI OGNI COMPORTAMENTO DI DIPENDENZA SUSSISTE LA NECESSITÀ ASSOLUTA DI DIFENDERE IL PROPRIO NUCLEO IDENTITARIO, SEPPUR SOFFERENTE E MALATO, DAL PERICOLO CHE VENGA MESSO A NUDO E CHE CON CIÒ SI CORRA IL RISCHIO DI UNA COMPLETA DISGREGAZIONE DELLA PERSONA.
La difesa nevrotica e psicotica di quella fragilità e vulnerabilità mai cresciuta appieno diviene il centro del comportamento, ma il prezzo che comporta tutto questo è il dover sottostare al dominio di una o più dipendenze che, inizialmente in modo molto accattivante ma poi sempre più angosciante e dolorosa, rendono la vita un autentico percorso ad ostacoli.
RECUPERO E TERAPIE
Esistono centri specializzati di cura per tutte queste patologie con percorsi spesso molto lunghi e faticosi. Molti li intraprendono ma non molti li terminano proprio perché la fragilità psicologica si scontra con un compito arduo.
Ma laddove la dipendenza non fosse eccessivamente forte e radicata nel tempo, un percorso anche di psicoterapia personale può essere molto utile per interrompere e modificare comportamenti patologici distruttivi.